Ho come l’impressione che Daniel Pennac e i suoi diritti del lettore sia arrivato in un momento della mia vita in cui ne avevo particolarmente bisogno. Il diritto numero 5 è il diritto di leggere qualsiasi cosa e chi mi segue su Instagram sa che più volte ho parlato di libri che vengono spesso considerati poco degni di essere pubblicati.
Diario di bordo – 13 giugno 2021 – Gli animali notturni
Sono sempre stata quello che si definisce un “animale notturno”, ovvero una persona che dà il meglio di sé a notte fonda. A differenza del mio compagno o di mio padre, ad esempio, che alle 5 sono già belli pimpanti in piedi, e alle 8 hanno già fatto una marea di cose, io mi sveglio verso le 7, ma connetto il cervello solo verso le 11, e dopo abbondante colazione. Magari poi la giornata la rendo produttiva, ma i momenti di massima produttività arrivano con il calare delle tenebre.
Francesco Muzzopappa – Grace Yard (in carne, ossa e mummie)
Cari lettori, ciao!
Se questo inizio non vi piace, voltate pagina e provate con un nuovo inizio.
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Al Gallo – P.T. Perdita di tempo
Recensione di Paquito Catanzaro
Spigoli. È la prima cosa cui ho pensato dopo aver letto “P.T.Perdita di tempo”, il nuovo romanzo di Al Gallo edito da HomoScrivens per la collana Dieci. Spigoli contro cui sbattere e farsi male, perché la vita spesso è ingiusta o perché abbiamo un innato desiderio di metterci nei guai.
Emiliano Gucci – Un’inquilina particolare

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Gianluca Calvino – Se questo è un valzer
Recensione di Paquito Catanzaro
Atipico. Credo sia questo il modo migliore per recensire Se questo è un valzer, il nuovo romanzo di Gianluca Calvino edito da Homo Scrivens per la collana Dieci.
Atipico perché l’autore presenta un giallo sui generis: un romanzo nel quale l’ironia – talvolta feroce – dei personaggi è l’autentico punto di forza.
Tre le voci narranti: quella del commissario Marcello Orlando, ligio al dovere ma in un modo tutto suo. Porta avanti l’indagine sull’omicidio di Vetril – un nordafricano che porta sempre con sé un tergicristalli manuale – tra una lite con la moglie e un’interminabile partita a scacchi online (tra un attimo tornerò sull’argomento!); poi Camilla, studentessa universitaria che proprio non riesce a cavarsela col francese (sia scritto che parlato), abituata a ripetere ossessivamente qualsiasi concetto (creando degli spassosi siparietti col lettore). Infine una terza persona che fa da collante tra le storie.
A proposito di storie, Gianluca Calvino presenta i personaggi attraverso cartoline: c’è Riccardo, il sacerdote con un passato da pugile, che porta avanti tra mille difficoltà un centro nel quale “salvare gli ultimi”; ci sono Grazia, Alessio e Roberto, studenti universitari aperti al mondo e alle culture differenti dalla loro; c’è Egidio Conti, personaggio scappato da chissà quale film poliziesco degli anni ’70 per far da spalla (in modo ironicamente impeccabile) al commissario Orlando.
Gli scacchi, dicevamo. Calvino sfida il lettore e lo fa attraverso una partita a scacchi. Mosse ragionate, mai troppo spavalde. Il lettore si sente al sicuro e fronteggia l’autore pagina dopo pagina fino al momento in cui viene sciolto ogni nodo di trama.
Nessun colpo di scena eclatante. Non è necessario. È l’esperienza che porta il narratore ad averla vinta su un avversario al quale non resta che stringere la mano e godersi un romanzo che merita 4 stelline sul 5. Già, quattro su cinque così da costringere (con l’accezione più positiva che si possa dare al verbo) a tornare presto al pc per scrivere un nuovo capitolo di questa saga (suggerisco anche il precedente romanzo “Colpa di chi muore” edito da Homo Scrivens).
Consigliato: agli amanti dei gialli; a chi apprezza una narrazione diretta con dialoghi serrati e dal taglio decisamente televisivo.
Paquito Catanzaro
Lezione 11 – L’ambientazione
Ciao a tutti! Oggi parleremo di ambientazione, ovvero dove far muovere i vostri personaggi!
Christian Garcin – Il volo del piccione viaggiatore
Ciao a tutti! Avevo appena finito di fare la ripianificazione dei miei articoli quando ho dovuto prestare il pc a mio padre, dato che il suo si è rotto e doveva fare cose urgenti a lavoro. Comunque, oggi me l’ha ridato e posso ricominciare a postare. Invece della lezione, oggi troverete una recensione, ma dalla prossima settimana sarà tutto come al solito: abbiate pazienza e perdonatemi! Avete avuto più tempo per gli esercizi di scrittura (a proposito, come procedono?)! 🙂
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Stefano Corbetta – Sonno bianco
Ciao a tutti! Rieccomi con una bella recensione per voi! Il libro che vi presento oggi è Sonno bianco, di Stefano Corbetta. È pubblicato da Hacca edizioni, ha 288 pagine e costa 16 euro. Ho ricevuto il libro dalla casa editrice, ma questo ovviamente non influisce sul mio giudizio: non sono una persona che si fa corrompere facilmente (anche perché non mi mancano certo i libri)! 😉
Giulio Perrone – Consigli pratici per uccidere mia suocera
Ciao a tutti! Rieccomi dopo una pausa lunghissima! Come spiegavo nel mio ultimo video (ecco il link, per chi se lo fosse perso), nell’ultimo anno è raddoppiato il lavoro, oltre a sovrapporsi una serie di impegni (come l’iscrizione all’albo dei giornalisti). Però per il nuovo anno – perché si sa che il vero capodanno è il primo settembre – ho intenzione di tornare più attiva che mai, sia sul blog che su Youtube. 🙂
Quindi, per ricominciare, vi propongo un romanzo divertentissimo, uscito nella scorsa primavera. Si tratta di Consigli pratici per uccidere mia suocera, di Giulio Perrone. È pubblicato da Rizzoli, ha 255 pagine e costa 18 euro.
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