Giulio Mozzi – Le ripetizioni

Ci sono alcuni libri che rientrano in una categoria ben precisa, sebbene non esista ancora una parola per definirla. Parlo di quei libri che, a fine lettura, ti lasciano il dubbio di trovarti di fronte a un capolavoro indiscusso o a un testo assurdo, senza il minimo significato. Dubbio che ti accompagna magari per anni, facendoti riflettere ancora e ancora su quanto letto.

Posso tranquillamente infilare in questa categoria Le ripetizioni, di Giulio Mozzi. Pubblicato da Marsilio, è uscito nel 2021, aggiudicandosi anche una candidatura al Premio Strega. Ve ne parlo dopo più di un anno proprio per aver voluto concedere al dubbio di cui sopra del tempo, per cercare di elaborare al meglio i miei pensieri e provare a darvi una recensione che renda chiaro il mio pensiero.

Continua a leggere “Giulio Mozzi – Le ripetizioni”

Diario di bordo – 13 giugno 2021 – Gli animali notturni

Sono sempre stata quello che si definisce un “animale notturno”, ovvero una persona che dà il meglio di sé a notte fonda. A differenza del mio compagno o di mio padre, ad esempio, che alle 5 sono già belli pimpanti in piedi, e alle 8 hanno già fatto una marea di cose, io mi sveglio verso le 7, ma connetto il cervello solo verso le 11, e dopo abbondante colazione. Magari poi la giornata la rendo produttiva, ma i momenti di massima produttività arrivano con il calare delle tenebre.

Continua a leggere “Diario di bordo – 13 giugno 2021 – Gli animali notturni”

Emiliano Gucci – Un’inquilina particolare

Recensione di Alessandra Nofi
Tutto ha inizio con una rapina.
Da qui le vite di Giovanni e Lù, i due protagonisti di questo romanzo, sono destinate ad incrociarsi: i due si
ritroveranno ad essere coinquilini, quasi per imposizione. Sin da subito questo romanzo appare scorrevole
per quanto riguarda il linguaggio (semplice e colloquiale) e la struttura, con capitoli brevi intitolati in modo
tale da preannunciare il loro contenuto.

Continua a leggere “Emiliano Gucci – Un’inquilina particolare”

Gianluca Calvino – Se questo è un valzer

Recensione di Paquito Catanzaro

Atipico. Credo sia questo il modo migliore per recensire Se questo è un valzer, il nuovo romanzo di Gianluca Calvino edito da Homo Scrivens per la collana Dieci.

Atipico perché l’autore presenta un giallo sui generis: un romanzo nel quale l’ironia – talvolta feroce – dei personaggi è l’autentico punto di forza.

Tre le voci narranti: quella del commissario Marcello Orlando, ligio al dovere ma in un modo tutto suo. Porta avanti l’indagine sull’omicidio di Vetril – un nordafricano che porta sempre con sé un tergicristalli manuale – tra una lite con la moglie e un’interminabile partita a scacchi online (tra un attimo tornerò sull’argomento!); poi Camilla, studentessa universitaria che proprio non riesce a cavarsela col francese (sia scritto che parlato), abituata a ripetere ossessivamente qualsiasi concetto (creando degli spassosi siparietti col lettore). Infine una terza persona che fa da collante tra le storie.

A proposito di storie, Gianluca Calvino presenta i personaggi attraverso cartoline: c’è Riccardo, il sacerdote con un passato da pugile, che porta avanti tra mille difficoltà un centro nel quale “salvare gli ultimi”; ci sono Grazia, Alessio e Roberto, studenti universitari aperti al mondo e alle culture differenti dalla loro; c’è Egidio Conti, personaggio scappato da chissà quale film poliziesco degli anni ’70 per far da spalla (in modo ironicamente impeccabile) al commissario Orlando.

Gli scacchi, dicevamo. Calvino sfida il lettore e lo fa attraverso una partita a scacchi. Mosse ragionate, mai troppo spavalde. Il lettore si sente al sicuro e fronteggia l’autore pagina dopo pagina fino al momento in cui viene sciolto ogni nodo di trama.

Nessun colpo di scena eclatante. Non è necessario. È l’esperienza che porta il narratore ad averla vinta su un avversario al quale non resta che stringere la mano e godersi un romanzo che merita 4 stelline sul 5. Già, quattro su cinque così da costringere (con l’accezione più positiva che si possa dare al verbo) a tornare presto al pc per scrivere un nuovo capitolo di questa saga (suggerisco anche il precedente romanzo “Colpa di chi muore” edito da Homo Scrivens).

Consigliato: agli amanti dei gialli; a chi apprezza una narrazione diretta con dialoghi serrati e dal taglio decisamente televisivo.

 

Paquito Catanzaro

Christian Garcin – Il volo del piccione viaggiatore

Ciao a tutti! Avevo appena finito di fare la ripianificazione dei miei articoli quando ho dovuto prestare il pc a mio padre, dato che il suo si è rotto e doveva fare cose urgenti a lavoro. Comunque, oggi me l’ha ridato e posso ricominciare a postare. Invece della lezione, oggi troverete una recensione, ma dalla prossima settimana sarà tutto come al solito: abbiate pazienza e perdonatemi! Avete avuto più tempo per gli esercizi di scrittura (a proposito, come procedono?)! 🙂

Continua a leggere “Christian Garcin – Il volo del piccione viaggiatore”

Stefano Corbetta – Sonno bianco

Ciao a tutti! Rieccomi con una bella recensione per voi! Il libro che vi presento oggi è Sonno bianco, di Stefano Corbetta. È pubblicato da Hacca edizioni, ha 288 pagine e costa 16 euro. Ho ricevuto il libro dalla casa editrice, ma questo ovviamente non influisce sul mio giudizio: non sono una persona che si fa corrompere facilmente (anche perché non mi mancano certo i libri)! 😉

Continua a leggere “Stefano Corbetta – Sonno bianco”

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑